Burrasca e Co.

inserito il 22 Agosto 2024
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Quest’anno in Grecia abbiamo incrociato Burrasca, una barca a vela bellissima (come il nome). Qualche giorno fa, mentre era ormeggiata in Sicilia, è affondata una sua gemella (stesso cantiere), con un nome curioso ma altrettanto bello, “Bayesian”.

Riporto per mia memoria da dove proviene il nome.
Il nome viene da Bayes, matematico britannico noto soprattutto in statistica per il teorema che porta il suo nome, basato sulla “probabilità condizionata” e sull’importanza dell’aggiornamento continuo delle probabilità nell’analisi dei dati e nelle decisioni umane. La statistica bayesiana è, infatti, un invito ad un aggiornamento costante e continuo delle conoscenze che pervadono tutte le decisioni umane e valuta la probabilità come un passaggio di conoscenza che si aggiorna in maniera costante specie alla luce di nuove informazioni. E che consente di incorporare informazioni a priori nell’analisi dei dati, essendo particolarmente adatta per affrontare situazioni caratterizzate da alta incertezza, dove le informazioni sono limitate e soggette a cambiamenti anche piuttosto rapidi.


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Wanderlust (e altre parole)

inserito il 4 Ottobre 2023
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Wanderlust:  l’irrefrenabile desiderio di viaggiare, di spingersi oltre il proprio mondo alla scoperta di nuovi luoghi da esplorare.

 


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PERRITO

inserito il 23 Gennaio 2023
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Sabato sono andata coi bambini a vedere Il gatto con gli Stivali, l’ultima vita.
Pensavo che fosse un sequel leggero, ma sbagliavo: l’ho trovato pieno di significato,  adatto anche ad un pubblico adulto.

E poi c’è Perrito!
Impossibile non innamorarsene: Perrito è ottimista, non ha desideri perchè è felice così com’è. Vede il lato bello di ogni cosa, è quel tipo di persona che ha sempre qualcosa di positivo da dire.
Non importa quello che gli è successo in passato: Perrito lo legge in senso divertente e positivo.

Morale della favola: più Perrito per tutti!


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Frasi da ricordare

inserito il 22 Gennaio 2023
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Dal Discorso di Dumbledore (pag. 215, l.1) “After all, to a well-organized mind, death is but the next great adventure”


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Finale dato

inserito il 22 Novembre 2022
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Ero di quelle persone che stanno bene dove nascono.
Abitavo in un paesino sulle colline, che amavo profondamente.
Lì ero nato e cresciuto, avevo trascorso un’infanzia spensierata e poi la giovinezza ribelle.
Lì ero diventato un uomo sereno, senza grilli per la testa, solido come un albero.

Fino al giorno in cui la nonna era morta dicendomi che aveva un unico rimpianto: non aver visto le Hawaii.
E se fosse successo a me?


Avevo trentasette anni, ed ero seduto a bordo di un Boeing 747. Il gigantesco veivolo aveva cominciato la discesa attraverso densi strati di nubi piovose.


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Esercizi con frasi di X parole

inserito il 8 Novembre 2022
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7 – 5 – 9 – 17 – 12 – 13 – 34 – 10
C’era una volta una normalissima strega.
Che proprio normale non era.
La strega aveva un gatto nero di nome Cagliostro.
Aveva anche un servitore chiamato Sorcio, una tarantola, un pipistrello e un drago che faceva le puzzette.
Ogni giorno, appena alzata, la strega beveva una tazza di caffè nero.
Poi sceglieva un incantesimo, preparava gli ingredienti e metteva il calderone sul fuoco.
Gira gira e rimesta, con grande attenzione la strega mescolava, seguendo le istruzioni del suo libro di magia, ma aimè – bastava un solo ingrediente sbagliato o una parola pronunciata male per combinare un disastro.
E ogni volta che accadeva, nella storia compariva un mostrino.

7 – 9 – 12 – 1 – 9 – 12 – 5 – 2 – 15 – 19
C’era una volta un bambino annoiato.
Aveva un nome così noioso che nessuno lo ricordava.
Passava le sue giornate in casa, senza mai scoprire nulla di nuovo.
Niente.
Aveva la cameretta piena di giocattoli grigi e inutili.
Chiaramente non aveva amici, perchè giocare non gli piaceva neanche un po’.
La sua frase preferita era:
Che noia!
Un giorno, in una scatola che la mamma stava buttando via, trovò un quadernetto sottile.
Prese una matita, iniziò a disegnare il suo mondo di noia, scoprì che gli piaceva e non smise più.


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Corso di scrittura 2 / 2

inserito il 25 Ottobre 2022
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Immagina Davide, il fratello di Matteo

Davide è un ragazzino spericolato, a cui piacciono le storie.
Lo incontri la mattina per strada, mentre va a scuola in monopattino, col suo pezzo di focaccia tra le mani, lo zaino verde, la giacca col cappuccio e begli occhiali arancioni fluo, che incorniciano gli occhi azzurri, tagliati all’insù.
E’ il piccolo di casa: magretto, il viso appuntito, le labbra aperte al sorriso, lo sguardo furbo di chi sa chiedere: “Raccontami una storia” – e se tergiversi un po’, già dopo un secondo lo trovi a testa in giù, a camminare sulle mani, impaziente.


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Corso di scrittura / 2

inserito il 25 Ottobre 2022
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ATTORNO / NEL LABIRINTO (in due tempi)

Nel sogno cammino nel bosco, con i miei cani.
Attorno a me: il silenzio, pieno di increspature (le foglie secche, una pigna che cade e rotola via, un richiamo).
Cerco il centro del bosco, dove tutto deve essere iniziato, e il silenzio si fa più scuro – dove aleggia il segreto che tante volte ho raccontato.
Nel labirinto degli alberi mi aggiro, perduta nei miei pensieri, creatura aliena eppure familiare.
C’è un punto nel bosco dove il vento non può entrare – nei miei racconti quel confine invisibile si muove, si sposta per incontrare chi sogna e – nel profondo – spera.


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Corso di scrittura / 1

inserito il 18 Ottobre 2022
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Il primo giorno di scuola

C’è confusione in casa e non capisco perchè – non ho idea di cosa sia essere in ritardo. Ho indosso un grembiule nero, con il colletto bianco di pizzo ricamato dalla nonna. La cartella rossa, con un ippopotamo colorato inciso nella pelle. Usciamo di casa tutti insieme, l’aria di settembre intrisa di sole, fresca.
La scuola è un ingresso serio, con una porta grande e scura, è un corridoio con gli appendini deserti, è una classe dalle finestre alte, le mamme fuori che guardano giù – e io lì, seduta ad un banchetto verde, con il buco.
Smarrita.


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Bollettone

inserito il 19 Settembre 2022
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Bel giro ad anello
Il monte Bolettone è un monte delle Prealpi Comasche alto 1.317


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