Il Panda è una persona contagiosa: appena lo incontri sorridi e ti senti come Alice nel paese delle meraviglie.
E ti diverti un sacco.
Il 7/10/2010 (quando questo blog ancora non era stato inventato), il socio mi manda una mail che dice “questo sito mi piace”, citando DomainsBot.
Lo guardo, ne parliamo ma si rimanda il tutto alla nascita di neendo. L’idea mi piace molto e lo stile pure // mi stupisce il fatto che si tratti di una società italiana // ed è un servizio che potremmo utilizzare.
Per caso vengo a sapere che al WHD c’è anche DomainsBot, così alla festa della birra chiedo a Pietro di Sedo di presentarmelo – ma ci perdiamo tra la folla e mi imbatto da sola nel Panda, che riconosco subito.
E sorrido.
Daniel Ruzzini Mejia è una persona straordinaria, di quelle che sanno vedere il positivo negli altri, e lo illuminano come le luci di un palcoscenico; tutti lo adorano perchè stanno bene con lui.
Per metà romano e per metà colombiano, giovanissimo ha creato DomainsBot insieme al suo migliore amico, poi si è ammalato, ha combattuto e vinto la battaglia contro il cancro, ed è tornato a lavorare al suo progetto, che oggi vanta clienti come GoDaddy, register.com, tucows. Ora vive spostandosi tra Roma, San Francisco e la Colombia, facendo un po’ confusione con i fusi orari e utilizzando gli Icann meeting, invece delle stagioni, per collocare temporalmente gli eventi.
Certo, ha dovuto imparare a trattare con i grandi del settore, a colpi di drink e WoW (pare ci sia riuscito benissimo).
C’è di più. Daniel ha il dono di saper raccontare le storie, il che rende ancor più piacevole passare del tempo con lui.
Insomma: ci siamo lasciati al 5° piano del Colosseo, quando io ho vigliaccamente abbandonato il campo dopo il terzo margaritas, per sfuggire alle bottiglie di vodka in arrivo, con la promessa di rivederci. E siccome il giorno dopo lui dormiva, mi toccherà andare fino a Singapore, al prossimo Icann meeting.
// le promesse sono promesse, e van mantenute //