Viaggio per acque sconosciute su una nave
Simile a milioni di altre navi
Che vagano per oceani e per mari
Lungo percorsi dagli orari perfetti
E molte ancora
Proprio molte anche queste
Ormeggiano nei porti
Per anni ho caricato questa nave
Di tutto ciò che mi davano
E che prendevo con gioia sconfinata
E poi
Lo ricordo quasi fosse oggi
La dipingevo con colori smaglianti
E stavo attento
Che in nessun punto vi cadesse una macchia
La volevo bella per il mio viaggio
E dopo avere atteso tanto proprio tanto
Venne infine l’ora di salpare
E salpai
Il tempo passava e io
Incominciavo a tracciare la rotta
Ma non come mi avevano detto nel porto
Sebbene la nave mi sembrasse diversa anche allora
Così il mio viaggio
Ora lo vedevo diverso
Senza più ansia di approdi e commerci
Il carico mi appariva ormai inutile
Ma continuavo a viaggiare
Conoscendo il valore della nave
Conoscendo il valore che portavo…
La poesia è di Alekos Panagulis
1° Aprile – Noa e Betty