Il (cieco) veggente

inserito il 3 Maggio 2011
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Ieri mattina – su intercessione speciale, per via della spalla di Marco – siamo andati dal Cieco.
Di lui avevo tanto sentito parlare senza mai averlo incontrato, sicchè la sua figura aveva assunto contorni quasi mitologici. Invece esiste davvero.
Il Cieco, al secolo Sig. G.G., è un distinto signore di 75 anni che abita nel lodigiano, con la moglie e un cane gigante color labrador.

Il Cieco è un fisioterapista famoso perchè azzecca sempre le diagnosi; conosce per nome – e li cita, quasi fossero vecchi amici – tutti gli ossicini e tendini che compongono il corpo umano, e ti spiega a cosa servono e cosa succede quando sono fuori posto.

Vederlo lavorare è bizzarro, perchè sembra che siano le sue mani ad ascoltare.

Dopo aver sistemato la clavicola di Marco, ha dato una toccatina alla mia bandelletta, sottolineando che bandelletta proprio non è il suo nome, cavoli. Sicchè pare che l’infiammazione al tendine in questione sia dovuta a una serie di microdistorsioni al ginocchio. Consiglia un gel all’arnica forte (15%), e nuoto.
Di fatto, il ginocchio oggi non mi fa più male.

E’ il guru della fisioterapia, insomma, ma essendo in pensione non esercita più. Oltre a questo, è una persona gentile e piena di racconti.
Gli abbiamo chiesto chi prenderà il suo posto e ci ha risposto sconsolato che i giovani non hanno voglia di imparare e di lavorare: ci ha provato diverse volte, ma senza successo.

Peccato.

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