Qualche settimana fa sono stata all’e-commerce forum, nelle segrete di Palazzo Mezzanotte.
La prima nota è che c’era tantissima gente, più di quanto era attesa dagli organizzatori, che solitamente sono ottimisti.
La seconda nota è che – a differenza del phpDay e di altri eventi di tipo più “tecnico” – a questa serie di conferenze partecipavano risorse di tipo commerciale e markettaro (li ho trovati di livello decisamente superiore di quelli in cui si incappava qualche anno fa, magari poco preparati tecnicamente, ma decisamente più presentabili).
La terza nota, più importante di tutte, è che le grandi aziende tedesche e francesi si sono accorte dell’Italia, il che significa che il nostro mercato dell’e-commerce finalmente sta assumendo un peso significativo.
Ho seguito diverse conferenze, e anche se non c’era niente di eclatante mi è molto piaciuta la ricerca di ottimizzazione, che solitamente avviene quando si dà per assodata la necessità di uno strumento.
Incontrare tante persone e guardare un po’ fuori dai problemi operativi di tutti i giorni è cruciale: in questi giorni stiamo guardando un po’ più in là, parlando di ricerca, pianificando, cercando nuove risorse, riflettendo su come migliorare l’organizzazione.
Mi sono resa conto anche della chiusura che ho avuto sull’utilizzo di certi strumenti (il sostituto di Projects!), dovuta all’idea di non averne personalmente bisogno: così non crescono le aziende e non capitalizzano / in questo aveva ragione Marco /.
Sicchè si riparte: lunedì seconda riunione di brain storming, nuovo sito e-one… HTML5, progetti mobile e soprattutto e-commerce: voglio un ragno un ufficio e mettere in piedi Hobby Zoo.