Ieri sera siamo stati alla Moonlight di Carpignano Sesia, una corsa di 15km nei boschi, con partenza alle 22:00. Il percorso era bellissimo, anche se le piogge dei giorni precedenti avevano lasciato un bel po’ di fango e pozzanghere e se, verso la fine, i lampi visti attraverso i rami degli alberi rendevano tutti un po’ impensieriti.
C’erano persino le lucciole.
Purtroppo non stavo tanto bene, causa mega cena nella “trattoriaccia” dove ci ha portato Maria-Louise / Ristorante Impero, Via Roma 13 Sizzano – T: 0321820576, si mangia benissimo /, sicchè al 10°km sono tornata alla base.
Peccato perchè correre nei boschi ha tutto un altro sapore e mi è spiaciuto rallentare Marco e Davide.
Nel pomeriggio a Milano era successo di tutto: pioggia, grandine, diluvio amazzonico… ma, come va di moda in questi giorni, “a zona”, sicchè ci si trova a telefonare all’uno o all’altro per capire che cosa aspettarsi in ciascun quartiere della città.
Ero andata a trovare Maria Chiara che c’era ancora il sole, poi ha iniziato a piovere.
La bimba Alice è proprio carina, penso che avrà gli occhi azzurri come il papà; Maria Chiara è lì che contempla la sua vita dicendo di non voler cambiare.
Eppure non sempre si deve “non cambiare”, o temere il cambiamento, che è inevitabile e nella natura delle cose. Di fatto, Maria Chiara cambiata lo è già, ma forse ci vuole tempo per riconoscerlo.
Quando sono arrivata in ufficio, grandinava senza convinzione, ma i camaleonti c’erano tutti, per lo più con la bocca socchiusa per bere.
Da quando li abbiamo liberati, ha piovuto praticamente tutti i giorni, fortunatamente con sprazzi di sole. / problema idratazione risolto… /
Al ritorno da Carpignano, a notte fonda, quando a Milano le strade si erano già asciugate, siamo corsi a fare l’appello – e c’erano tutti, sparpagliati sull’albero dove sembrano non volersi incontrare mai.
I camaleonti addormentati sono una poesia, non finiresti mai di guardarli. Le femmine trascolorano fino a diventare quasi bianche, opalescenti; i maschi assumono il colore della locality, ma non vivo come durante il corteggiamento… è come se la livrea si fosse sbiadita nel sonno.
La coda avvoltolata, gli occhietti chiusi, i camaleonti sognano.