Della casa del Signor Giacomo mi sono innamorata a prima vista, forse perchè staziona pacifica su una collina vista mare, al confine tra la Romagna e le Marche, che si intravedono all’orizzonte – forse per via del giardino con gli ulivi, le ginestre e le rose, che a ridosso dell’estate ospita raduni di lucciole.
Di fatto, mi piace tornarci – anche solo per lavorare immersa nel verde.
Questo fine settimana ho imbarcato Niagara e il Gobi, costume e scarpe da corsa, libro (Il palazzo delle pulci di Elif Shafak), PC e via, alla volta di Saludecio.
Domenica mattina sono stata a Focara, poi ho passato il pomeriggio a pulire le finestre disseminate di ragnatele e di nidi di ragno, cadaveri di blatte e di vespe, polvere e ragni di vario tipo indignati per lo sfratto immediato e senza preavviso.
Aperte le finestre l’odore di chiuso è scomparso, e la casa sembrava tornata viva, come quando il Signor Giacomo e Mariagrazia mettevano la musica e ballavano nel cortile.
La sera / Ristorantino al Pozzo Antico, a Mondaino 0541.982184 (tagliata in foglia di fico super).
Prima di partire, la mattina presto (quando ho scattato questa foto) c’era uno scorpioncino in casa, nero e arrabbiato per esser stato scoperto. E’ stato catturato e depositato a 300 metri da casa.