Gatto sacro di Birmania o pastiche di siberiano?
Nel frattempo Iran ha un nuovo giocattolo, comprato in Autogrill di ritorno da Saludecio.
Papà è in Siberia.
Al Don Lisander si mangia gazpacho con passerotti irriverenti che si invitano al tavolo, sotto lo sguardo vigile e benevolo del cameriere. Testimoni del proprio tempo.
//
O vento che commemori passate
moltitudini e fasti inceneriti,
o tempo contro cui non c’è riparo:
mi riduco al silenzio, nell’attesa
purissima dell’ombra che già stende
su di noi un lembo della notte eterna.
Forse è quest’ombra tragica e sospesa
sul ciglio della notte che fa illusi
gli uomini di conoscersi e di amarsi,
naufraghi nel silenzio dei millenni.
(Giovanna Bemporad, da Esercizi vecchi e nuovi)