Ho passato la giornata a Bogogno, con Maria-Louise.
Non avevo idea che esistessero posti così in Italia – una sorta di condominio chiuso alla brasiliana /così simile ad Aldeia da Serra!! /, con un’estensione di oltre 100 ettari, tra boschi, 2 campi da golf da 18 buche, laghi artificiali, strutture comuni (tra cui Club House, piscina, 2 ristoranti, bar, ecc.) e bellissime ville ognuna con giardino privato.
Abbiamo pranzato alla Club House e mi sembrava di essere in un altro paese, con un panorama tutto di colline con prato all’inglese, green, sabbia e – in lontananza – boschi.
Dicono che al tramonto, nelle belle giornate, il Monte Rosa sia favoloso.
La casa di Maria-Louise è una magione enorme, luminosissima, con 6 bagni, 4 camere, una sala da musica, doppio salone (in altezza), cucina gigante e patio. Vuota, visto che gliel’hanno appena consegnata. / e arredarla è un’impresa che spaventerebbe la più brava delle arredatrici /
Lei è testarda e quindi ci riuscirà benissimo, e da sola.
Abbiamo corso 10km in un percorso indovinato, tra boschi, campi da golf, salite con vista fantasmagorica su green, tee e buche, attraversamento di lepri, paciosi golfisti galanti (perplessi da 2 donne nerovestite ma non in abito da sera…). 1h2′, mi sono divertita un sacco: chiacchierando e commentando le varie proprietà non ci siamo accorte dei km.