La Grignetta

inserito il 21 Agosto 2011
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Light Trekking in LombardiaIeri / chissà perchè ieri / ho fatto una cosa che mi ripromettevo di fare da anni: sono andata a far trekking sulla Grignetta.
Faceva caldo e siamo partiti nel pomeriggio, per una camminata bellissima nei boschi e poi in campo aperto, dal Pian dei Resinelli (m. 1280) fino al rifugio Rosalba (m. 1730), lungo il Sentiero delle Foppe (sentiero 9).
Bellissimo.

Disliv. in salita 550 m.
Siamo partiti alle 15:15 e ritornati alle 19:15, con mezz’ora di relax al rifugio. Il sentiero è ben indicato, non troppo impegnativo; c’è un tratto nei boschi e un altro che attraversa torrioni e pinnacoli, incantevole. Si vede il lago di Lecco.

Riporto questa descrizione:

Partendo dall’ex rifugio Aleppi,  il Sentiero delle Foppe contorna una bella conca erbosa e, sempre ben ombreggiata, procede fino a un bivio: a sinistra la carreggiabile termina in un gruppo di ville; a destra continua sempre nel bosco, attraversa le Foppe, in falsopiano, e perviene a un altro bivio (ore 0.15; 0.55).

Qui si trascura la carrareccia che porta alla stazione inferiore della teleferica di servizio del rifugio e si segue il sentiero di destra (freccia dipinta in rosso e segnavia rossi e gialli) che supera un dosso boscoso e scende ripido sul versante opposto, in direzione di una frana. Si esce dal bosco e la si supera sul fondo della vai S’cepina (bella vista su guglie e pinnacoli rocciosi della cresta Segantini).

Al di là il sentiero sale a svolte guadagnando un costolone erboso (il panorama si allarga sul lago e sui Corni di Canzo e, a destra, sui torrioni Cecilia, Costanza, Casati e Palma). Ci si dirige verso il canalone di vai di Tesa (o canalone del Diavolo) attraversando in piano una ripida costa erbosa e, oltrepassata la profonda incisione del fondovalle, si risale la breve paretina successiva (circa 2 metri), attrezzata con fune metallica, per proseguire poi in piano.

Si continua salendo su gradini rocciosi, si lasciano alcune tracce a destra che portano all’attacco delle torri sovrastanti e si supera un altro valloncello, procedendo a mezza costa, tra la vegetazione, sino al poggio panoramico di Goeus.

Si giunge poi sul bordo di un impressionante canalone, quello del vallone di Pertusio, tributario del la vai Monastero, se ne tocca il fondo e, per facili roccette, si raggiunge un bivio (freccia con la scritta Ros a destra), si prosegue diritto arrivando, pochi metri più avanti, a un secondo bivio (ore 0.30; 1.25) ove è posto un cartello giallo che indica la località di provenienza dell’itinerario (Resinelli – segnavia n. 8) e la meta del ramo di sinistra (per Mandello, segnavia n. 12).

Si imbocca invece il ramo di destra per il rifugio Rosalba e si sale con numerose svolte, su ripidi gradoni di roccia, superando una selletta. Attraversata una macchia di cespugli, passando sotto una torre rocciosa alta circa 30 m, si prosegue tra alti pinnacoli, in un ambiente suggestivo.

Con tratti alterni, in piano e in ripida salita, si raggiunge una sella erbosa, ai piedi di uno spuntone di roccia, oltre la quale la pendenza è più moderata. Lasciate a destra alcune tracce (ore 0.25; 1.50) si riprende a salire ripidamente lungo una dorsale arrivando ai piedi di caratteristici «gendarmi» in dolomia, ove il sentiero continua a svolte con qualche saltino di roccia o su tracciato ghiaioso.

Il rifugio Rosalba (1730 m), sulla cresta occidentale della Grigna meridionale, in posizione panoramica sul Lario, il gruppo delle Grigne e la Brianza.

Al rifugio, una costruzione rosa, si può anche dormire (T. 0341 202383, 339 1344559).

categoria: // Backpack

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