Fa caldo.
E’ fine agosto e non dovrebbe, eppure è stata una settimana caldissima, di quelle in cui ti viene male all’idea di risalire nella macchina arroventata dal sole.
Friday night, e non c’è un filo d’aria, nonostate ogni finestra spalancata, e anche la porta di casa aperta (gesummaria!).
Siamo tutti stremati: la micia sonnecchia sul tappeto, Iran sul parquet, mogio mogio perchè nessuno gioca con lui, Ginevra è contenta perchè oggi ha avuto ben 2 mosche, Niagara è spalmata in un angolo della gabbia, il Gobi non si vede. Manhattan in attesa di qualche preda.
Che estate strana – senza i miei viaggi.