Avrei tante cose da scrivere, ho avuto poco tempo e troppi avvenimenti corrono il rischio di perdersi.
Intanto: sono state 2 settimane di grande freddo, solo da un paio di giorni le temperature sono tornate a livelli accettabili.
La neve si sta sciogliendo sulla tettoia, imitando il rumore della pioggia.
E’ sabato pomeriggio e sono a casa con Iran (che mi chiama dalla camera).
Stamattina ho rivisto Mauro, perchè da qualche giorno avevo male alla schiena, e mi sembra che già vada meglio. Ha chiamato Ash il micio adottato, che è un nome davvero azzeccato.
Venerdì sono stata fuori ufficio quasi tutto il giorno, da clienti.
Giovedì ho dimenticato l’auto al lavaggio: ero stata a pranzo all’Ikea, era una bella giornata e tornando in ufficio ho lasciato la povera Ypsilon a lavare. Peccato che mi sia ricordata di andarla a riprendere solo quando era troppo tardi (erano quasi le 20). Un caso di auto abbandonata.
Ero tutta presa dall’app che abbiamo finalmente sottoposto all’AppStore, che il Gordon ha chiamato neendo domain finder.
E’ molto carina ed è il punto di partenza della campagna marketing che ci vedrà impegnati a marzo, in parthership con Verisign. Come tante cose che si fanno la prima volta, è stata un’emozione.
Mercoledì sera ho rivisto Marco d’Itri, conosciuto un anno fa al WHD. Siamo andati a bere una birra sui Navigli, ed è stata una bella serata, tra data center e fantasy.
Martedì 14/02 è venuto a trovarmi Ivan; Marco non c’era perchè era al corso per la patente nautica, sicchè siamo stati al Qbeer a chiacchierare fino a rimanere gli ultimi nel ristorante: di Londra, di progetti, di idee che ci piacerebbe realizzare.
Mi ha ridato il sorriso.
Lunedì Giulia ha dato le dimissioni e mi son chiesta se non abbia davvero ragione il Deputy Stefano Salvischiani. Ma tant’è: tocca rimettersi a cercare una persona, 2 in questo caso: tra le decisioni prese nel week-end c’è quella di non gestire più la contabilità di neen. Voglio tornare a vivere e non essere più stracarica di impegni.