Che dire di lei?
Ho finito ieri la biografia scritta da Anne Sebba, che si intitola proprio ‘That woman’, così come a Wallis si riferivano i membri della famiglia reale inglese.
Nata Bessie Wallis Warfield, nei pressi di Baltimora, rimasta orfana di padre ancora in fasce, cresce vivacissima – tra le incertezze economiche (e i matrimoni) della madre – con una convinzione profonda: quella di volere di più (soprattutto: più soldi).
La paura di non avere abbastanza soldi caratterizza tutta la sua vita, anche – assurdamente – gli ultimi anni, in cui era erede di una fortuna di £ 3.000.000, di The Mill, di gioielli fantastici e (sembra) anche di una rendita garantitale della regina Elisabetta II.
Si sposa giovanissima con un aviatore, poi si annoia e vagabonda per il mondo – Francia, Cina e infine UK, dove ormai 30enne decide che deve risposarsi.
Toccherà a Ernest Simpson, che lascerà la moglie per lei, con cui lei sarà presentata a corte e che tradirà (dal ’34) con “Peter Pan” – così HRH Edward, Principe del Galles, viene chiamato nelle lettere che lei si scambia con il marito, piene di complicità anche quando ormai la storia con David è ormai di pubblico dominio.
Ma il Principe non resta Principe a lungo: nel ’36 muore suo padre, Giorgio V e lui diventa re del trono più grande e prestigioso al mondo, scoprendo ben presto che il re può fare molte cose, ma non sposare “the woman I love”.
Così nel ’37 ‘il gran rifiuto’: Edward VII abdica, mentre Wallis attende con trepidazione il divorzio dalla Costa Azzurra. La guerra incombe sull’Europa, ma l’unica cosa che importa a Edward/David è assicurare a Wallis il titolo di HRH e abbastanza soldi per condurre un’esistenza da favola. Otterrà l’una cosa ma non l’altra: Wallis non sarà mai HRH (se non nelle pareti di casa), e insieme vivranno per sempre / felici e contenti ? / in un esilio aureo, protetti inizialmente da Churchill e poi chissà.
Coppia arcinota, dopo 5 anni di governatorato alle Bahamas, vivranno tra Parigi, The Mill (una casa in campagna poco a sud di Versailles), e il Wardorf Astoria a New York, spendendo fortune in vestiti / Mainbocher / arredi, ricevimenti e – soprattutto – G I O I E L L I.
Sempre magrissima, come il marito ferrea nel seguire un proprio regime alimentare, Wallis è stata una delle donne più eleganti del suo tempo. Curava tutto nei dettagli: i vestiti, i capelli, la casa (l’acqua nei vasi doveve essere sempre pulita, le lenzuole stirate ogni giorno), le cene che offriva. Era un animale da parties, nonstante la voce che dicono sgraziata, e l’acrimonia che traspariva spesso dalle battute o risposte troppo dirette.
Il marito la copriva di gioielli fantastici, che lei amava e sapeva valorizzare – tanto da farne un segno distintivo della propria leggenda – spesso disegnati per lei da Cartier, Van Cleef & Arples. Era amica di Jeanne Toussaint, la compagna di Cartier, che disegnò per lei capolavori indimenticabili.
Per un sortilegio backfired spingerà la sua migliore amica d’infanzia – Mary Kirk – tra le braccia di Ernest Simpson, che lui sposerà dopo il divorzio con Wallis. Mary morirà di cancro dopo solo 3 anni, scrivendo di lei (che odiava): “for I think of her as people think of Hitler, an evil force, for force she has in her way, not really intelligent or clever because is no intellect, but full of animal cunning”.
Flamingo disegnato da Cartier nel 1940 (in piena guerra!!!): rubini, zaffiri, smeraldi, citrine e diamanti.
Gioiello disegnato da Jeanne Toussaint e indossato nell'unica occasione in cui Wallis rientrò a Londra con Edward
Il bracciale disegnato da Cartier
Wallis & David
La Duchessa di Windsor
Bibliography
(per i gioielli)
Memoirs of the Private Life of Marie Antoinette by Madame Campan 1823 Henry Colburn & Co & M Bossange & Co
The Last Medici Harold Acton Macmillan 1980
The Triumph of Love Geoffrey Munn Thames & Hudson 1993
Louis and Antoinette Vincent Cronin Harper Collins 1974
Works of Jane Austen Jane Austen Folio Society 1975
Mme de Pompadour Nancy Mitford Hamish Hamilton 1968
Six Wives of Henry VIII Antonia Fraser Weidenfeld & Nicolson1996
Folio Golden Treasury Various Poet Folio Society 1988
Madame du Barry Joan Haslip Grove Weidenfeld 1991
Understanding Jewellery David Bennett David Mascetti Antique Collectors Club
All the Queen’s Men Neville Williams Cardinal 1974
Elizabeth 1 From Contemporary Documents Maria Perry Folio Society 1990
Treasures of the Medici Anna Maria Massinelli Thames & Hudson 2000
Gem Kingdom Paul Deautels Grossett & Dunlap 1971
Henry VIII and his Court Neville Williams Chancellor Press
Splendors of the Roman World Anna Maria Liberati Thames & Hudson
Civilization Timothy Potts Australian National Gallery 1990
Meditations on Love Sister Wendy Beckett K Publishing 1995
V & A Museum Website