Se ai tempi di Dante sapere tutto era un’impresa ardua ma possibile, oggi l’eclettismo è un male.
In un momento in cui vince la specializzazione e il rumore di fondo e la concorrenza rendono necessaria la sintesi nella comunicazione, saper o voler fare e dire tante cose difficilmente porta ad un risultato vincente.
Less is more, diceva Mies Van Der Rohe.
E’ la vittoria dell’etichetta. L’unica via di scampo sono le storie, ma richiedono tempo, che è risorsa scarsa (e assai costosa).