Una delusione.
Scritto da Carolina de Robertis, di cui mi era piaciuto “La bambina nata due volte”.
Troppo. Troppo monotematico, troppo ossessivo, troppo scontato. Troppo manierato, anche, a tratti. Stralci di poesia annegati (letteralmente) in pagine e pagine di nulla.
Ci sono esperienze nelle quali solo tu puoi entrae, che solo tu puoi contenere. Troppo grandi per essere condivise.