Timira – Romanzo meticcio.
Bello. Interessante lo schema narrativo. Tematica un po’ pesante. Pieno di spunti.
Perchè si impara a nuotare, se al largo ci sono gli squali?
Perchè l’oceano è grande, – mi viene da rispondergli. – Molto più grande di uno squalo.
Ma dal momento che siamo tutti profughi, la frase acquista un significato nuovo. Ci salveremo tutti, oppure nessuno.
Interessantissime le ultime pagine e la poetica.
Quasiasi narrazione è un’opera collettiva, anche quando un solo individuo la traduce in testo e la firma con il suo nome e cognome. La scrittura non funziona come un recinto: se metto una storia sulla pagina, non la faccio mia. Al contrario, ne moltiplico gli autori.