Il WHD a Rust è ormai un appuntamento fisso / l’occasione per ritrovarsi con gli amici, bevendo caffè brodoso in mug rigorosamente blu (anche quando cambia lo sponsor), e vagabondare in un parco giochi gigantesco chiacchierando di domini e di cloud, CDN, server e storage.
E’ anche l’occasione per imparare.
Sul palco si aggirano celebrità del settore, che si sfidano a colpi di ppt.
Gli stand sono una kermesse, i gadget fondamentali. Gli italiani, manco a dirlo, pochi, anche se quest’anno Aruba è tra i platinum sponsor, con tanto di speech e coffee break.
La più brava resta sempre Crystal del .co, estensione che ormai sfiora 1,5 milioni di domini venduti in tutto il mondo: hanno saputo fare un brand da un cctld.
Ogni mossa denota piena consapevolezza di cos’è il marketing. Ogni elemento è coerente con l’identità scelta, sentita, vissuta da tutto il team, pienamente incarnata da Crystal.
Ieri sera dicevo a Marco che sono le persone che possono cambiare le cose: tutti possiamo farlo. Non è dall’esterno che dobbiamo aspettare il cambiamento, è da noi stessi che deve venire.