Sabato pomeriggio pioveva, ma Milano è bella anche con la pioggia.
Al rientro dal WHD, giovedì pomeriggio, c’erano 22°, eppure sabato sembrava di essere tornati a ottobre inoltrato, non fosse stato per le vetrine dei negozi, straripanti di beige, di bianco, di verde, di blu.
Sono uscita per fare un giro e comprarmi qualcosa, ma non ho visto nulla che valesse la pena, a parte la lampada Mite di Foscarini, al 30% di sconto in un negozio di Via dell’Orso.
Ma che bello camminare per le vie del centro / anche sotto la pioggia / osservare il fiume di gente, le espressioni sui volti, tuffarsi nel Duomo illudendosi di trovarvi un’oasi di silenzio, e poi bersi l’aperitivo al Camparino, chiacchierando con uno sconosciuto davanti ai mosaici verdi con più di 100 anni di storia.
Sono stata a vedere la mostra di Modigliani, a Palazzo Reale: 4 suoi masterpiece e alcuni quadri interessanti di Soutine, e 1 bellissimo Utrillo. Bella testimonianza di una stagione incredibile nella storia dell’arte, del destino di un pugno di uomini maledetti e di quella che un tempo era la collezione incredibile di un visionario.