Ieri sera abbiamo cenato in un ristorante vicinissimo al b&b, raccomandatoci dal proprietario: il Montecorvo (081.998029): una sorpresa. Luci soffuse, musica italiana, tanta cortesia: polpo e gamberi di antipasto (squisiti), spaghetti alle vongole e una pizza alla Napoli buonissima, tortino al cioccolato.
Qui al ristorante non si scherza: niente pesce congelato, ti dicono chiaramente cosa c’è di fresco, se non ti va puoi andare da un’altra parte.
Stamattina invece era nuvoloso: siamo andati a Ischia centro, e a Ischia Ponte, a vedere il castello aragonese e le vie intricate della città. L’isola è verde, bella – a tratti appariva il sole.
Sempre su consiglio del proprietario del B&B abbiamo pranzato a Ischia Porto, sulla riva destra, in un ristorante chiamato “Un attimo divino” (081.19528411). E’ stata un’esperienza indimenticabile, ben più di un pranzo. Il proprietario, Raimondo, di origini siciliane ma con la moglie di Ischia, è un personaggio: mi ha ricordato altre figure incontrate nei viaggi, come il proprietario della Casa dei Sorrisi, lungo il Cammino. Lungo un pranzo di 3 portate, tutte costruite sul pesce scelto da Marco, una gallinella, ci ha raccontato la sua scelta di vita, incentrata sui 2 figlioletti, e raccontato del pianoforte viola, dove il figlio Matteo strimpella fin da piccolissimo, del suo amore per la musica, della sua responsabilità di genitore e dei rituali che crea per i figli e insieme ai figli, come la preparazione degli arancini in occasione del suo compleanno (21.11), in ricordo della madre. Ha anche un cane bellissimo e buonissimo, chiamato Zeus.
Ce ne siamo andati affascinati, contenti – sia dell’ottimo pranzo che della chiacchierata con Raimondo.