Sono in treno, direzione Roma.
Non scrivo da mesi, più che altro per mancanza di tempo. La vita intorno a me succede.
Di certo mi mancano i miei viaggi, con il tempo per pensare guardando fuori dai finestrini di autobus stipati di tutto, lo zaino tra le gambe e il telefono senza connessione.
Vivo senza TV, ma non esco di casa senza il cellulare, e mi stranisco guardando le persone che aspettano il treno guardando un oggetto e non il mondo intorno, ma probabilmente sono una di loro.
Tu hai compiuto un anno, e da qualche giorno dici “mamma”. Abbiamo comprato il tuo primo paio di scarpe, e ora sei come i bambini più grandi che già camminano. Sei velocissimo: gattoni ovunque e ti alzi in piedi appoggiandoti al divano. Ridi sempre e ti piacciono i cani e i bambini (e i cavalli, che domenica non ti stancavi di guardare).
Ogni giorno penso che sei il viaggio più bello, e ringrazio.
Intanto abbiamo ripreso a correre: ho ora delle Asics fuxia, e da sabato delle strisce sulla schiena applicate da Mauro. Domenica si corre la mezza maratona dei parchi di Londra, e ci sarò, anche se con pochi km nelle gambe. Andiamo a Londra tutti e tre e per Marco sarà la prima volta!
Che bella l’idea di rivedere Londra, e il compagno Franco!
Il mio compleanno era un mese fa. Marco mi ha regalato un week-end in un relais-chateau, Castel Fragsburg, bellissimo. Siamo arrivati con la 500 camaleontiCAR, e ci siamo ritrovati nella meraviglia di un parco bellissimo.