Sono ferma alle porte di Gradara. Fuori nevica e tira vento, tu ti sei addormentato. Gli altri sono andati a visitare il castello, io ascolto Maria Callas e guardo dai finestrini gli alberi spogli mossi dal vento. L’inverno è arrivato fin qui, con le giornate corte e i vetri delle auto da sbrinare.
Tu cresci e sei sempre più bello, con le ciglia lunghe intorno agli occhi azzurro intenso e un sorriso birbante.
Che storia hai già, Ayrton. Quanta magia ha congiurato perché noi fossimo così, qui è ora.
Come in un viaggio, il senso di inevitabile aleggia sui nostri giorni: così era scritto e non avrebbe dovuto essere altrimenti. Come Maria, l’unica risposta possibile alla vita è si.