Cosa siamo nella vastità dell’universo? Animucce racchiuse in granelli di polvere stellare, caparbie nella nostra vanità di capire cosa c’è oltre.
Eppure quanto mi è prezioso ogni giorno! Ti svegli è sei tutto un sorriso, parlocchi nella tua lingua di marziano, e indichi col dito la cucina, il frigorifero, il tuo biberon di latte.
Esco con Furia e al rientro ti trovo spesso sonnecchioso, ma al primo bau sei subito sveglio, aggrappato alle sbarre del letto, piccolo king kong con il tuo pigiama di dinosauri.
Andiamo al bar dove tutti ti conoscono e ti salutano, mangiamo una brioche e andiamo a piedi al nido, giocando con le rondini.
Così penso a quanto sono fortunata, e la vita risplende ad ogni sguardo.
Qui, in un paese dove guerre e atrocità sono nascoste nelle pagine dei quotidiani che a volte non ho tempo di sfogliare.
La mia relatività è tutto. Eppure so che al di là di questo rifugio – OLTRE – c’è il mondo reale.