La Morosina era una libreria di Cattolica, scoperta qualche anno fa.
Uno dei posti in cui passerei le ore: pieno di libri e con un libraio con cui puoi disquisire di questo o quell’autore.
Purtroppo ha chiuso, è rimasto uno spazio vuoto, segno di tempi nefasti.
Sono tornata a Saludecio, lasciando Iran a casa / oh, se potessi portarlo senza timore che distrugga tutto, e che fugga infilandosi tra le maglie della rete.
Che meraviglia la casa – le finestre sono inondate di luce e di verde. Se fosse mia! Se potessi trascorrerci più tempo, scrivendo, leggendo.
Siamo stati a Squamata e il Fede ci ha detto che è incinto. Si aspettava scoppi di gioia e congratulazioni e ci ha trovato sgomenti – Peter Pan e la fata Morgana, lì a contemplare un altro che se ne va dall’Isola che non c’è.
Povero Fede! Se mi avesse detto che arrivava un cucciolo di qualsiasi altra razza sarebbe stata una festa.
Sono così, tuttavia.