Hai quasi sei mesi, e sei carinissimo.
Sorridi a tutti e hai voglia di parlare, produci gorgoglii che imitano quello che senti, come un pappagallo.
Io ringrazio Dio ogni momento, e mi sembra una magia incredibile averti qui.
Ricordo il Cammino, e tutti coloro che mi hanno detto che un figlio era la cosa più bella che avessero fatto.
Spesso penso a cosa mi sarei persa se non fossi arrivato tu; si può sentire la mancanza di qualcosa che non si è mai provato?
Oggi siamo stati in piscina, e ti sei arrabbiato perchè eri finalmente riuscito ad addormentarti – e ti sei trovato in costume su un fasciatoio a bordo vasca. Piangevi e urlavi come un geko tokay. Negli spogliatoi ci si è avvicinata una bambina di nome Sara, con 2 occhi grandi, molto belli, e guardandoti mi ha detto: “Piange”, e ti ha fatto una carezza.
E tutte – mamme e bimbe – a dire che eri super carino – e a cercare di consolarti.
Chissà.