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Qualche giorno fa parlavo al telefono con una signora speciale, una pellegrina.
La Signora Teresa mi ha raccontato qualche pezzo della sua storia – è andata a fare il Cammino a 60 anni / 15 anni fa, ma non l’avresti mai detto dalla voce vivace come quella di una ragazza /, e da allora consiglia ed indirizza chi vuole fare il pellegrinaggio.

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Cos’è che ti fa svegliare alle 5.30 di sabato mattina (quando la sera prima sei tornata alla 1)? La voglia di camminare in montagna, ma soprattutto il “gruppo che non c’è”.
Oggi eravamo in 10, ed ero così felice di vederli: Franco, Massimo, Eric, Gianni, Beppe, la Rosy, Cristina, Micaela, Katia, ed io. All’appello dello zoccolo duro mancavano solo Adriano e Margherita.
Siamo stati al Monte Ubione, in Val Brembana, perchè il tempo non era propizio per l’escursione che si era programmata. 15km tranquilli, anche se con questo gruppo sarebbe stato bellissimo fare di più.

Tanti progetti, tante idee, tanti racconti: che bello parlare con tutte e con tutti, di montagna e di vita.
Sono davvero fortunata.

Venerdì ho portato Iran a casa e sono partita.
Volevo andare in campagna, volevo dormire con la luce che entra dalle tende che la contraria trasforma in fantasmi ondeggianti.
La Casa dei nidi di ragno è uno dei luoghi che più amo al mondo.
Nascosta in fondo ad un viottolo di campagna, affacciata sul mare in lontananza, piena di pace e avvolta come in un abbraccio nel verde.

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Sono in aeroporto, a Gatwitch, che si raggiunge da Victoria Station con un treno diretto, in 30 minuti.
Volevo scrivere di questi 4 giorni londinesi, di quanto mi è piaciuto rivedere Londra.
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Non so da dove cominciare.
Sono tornata dal Costa Rica ormai da quasi 2 settimane, e non ho avuto tempo per scrivere.

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Ieri pomeriggio sono tornata a San Josè, dopo aver vagabondato per il Costa Rica.
Era la sera del gala dinner dell’ICANN meeting numero 43, che si è tenuto al Centro de Eventos Pedregal.

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Sono a La Fortuna, alle pendici del vulcano Arenal, che nel 1968 si e’ risvegliato facendo un disastro, e che ora attira turisti grazie alle colate di lava e alle sorgenti termali.

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Sono arrivata ieri pomeriggio, dopo un viaggio Iberia chiassoso / parlavano tutti, in aereo!
Qui è notte fonda, e non riesco a dormire.
Ho deciso di andare a verso nord, a vedere il vulcano Arenal, e poi Monteverde, e poi chissà. Ieri ho solo cenato, ma in un posto molto vivo, nel quartiere di Ecazù (La casona de Laly).

Questo post è scritto per me.
Per favore, non proseguire nella lettura.

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