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Questo post è per Alessandro, perchè le tradizioni vanno rispettate (e quest’anno, la vigilia di Natale, chissà dov’eri!).
Sull’onda del bellissimo “Times change. Feelings remain the same“, digitalizziamo i buoni propositi del 2011 – creando una sorta di manifesto.
Per evitare che ci si veda due volte l’anno per lavoro, propongo che ci si aggiorni sui risultati e si brindi a saten o si festeggi coi cioccolatini di Sissi ad ogni traguardo raggiunto.

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Giornata difficile, nemmeno l’IKEA è stata consolatoria.
Niagara sta divorando una meringa.

Qualche giorno fa si è parlato di quella fotografa di New York che ha tappezzato la città di annunci “Smarrito unicorno, bianco, femmina e di buon carattere” (vedi post del 23/12 La rosa e il giardiniere).
Sto cercando una ragazza sveglia, positiva, che sappia scrivere bene in italiano e con tanta voglia di lavorare, per il nostro ufficio di Via Mecenate.
(E mi sembra una ricerca difficile quanto quella dell’unicorno, alla faccia della crisi).

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Vito è al lavoro (?) sul nuovo progetto – lightmylight, un e-commerce per lampade di design.
Il nome è nato per caso – da un briefing con Marco, che canticchiava “Light My Fire”, e con l’avallo immediato del Gordon, il nostro traduttore/copywriter di Glasgow.