Archivi categoria: // Black box

Stamattina sono arrivata in ufficio e ti ho trovato sul fondo del terrario.
Te ne sei andato di soppiatto, come si addice ad un camaleonte che non vuole essere visto.
Eri così bello con i tuoi colori mischiati, un picasso dal brutto carattere, ma tanto amato.

// Giorno triste (anche per un piccolo coleottero)

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A spasso con Ayrton, prima colazione con gli amici della corsa per salutare Angela in partenza per il Canada, poi a pranzo in una pasticceria carina (Pavè Milano).
Primo cambio di pannolino sulla 500, ormai siamo quasi pronti per l’aereo!

Adesso sei qui con me sul divano, che ciucci con impegno guardandomi ogni tanto di sottecchi. <3

Ieri sera riunione dei Milanesi imbruttiti in un angolo di Milano che non conoscevo: la Cascina Cuccagna, con il ristorante Un posto a Milano (T: 02.5457785, www.unpostoamilano.it), molto carino nonostante le zanzare e nonostante non potessi mangiare praticamente nulla.
Pazienza: rivedere gli amici è sempre bello.

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Sabato siamo tornati nelle Marche, per aprire (in ritardo), la casa dei nidi di ragno.
Siamo arrivati a Pesaro che era ormai pomeriggio inoltrato, e abbiamo fatto un giro per la città, che era tutta un vocio di rondini.
Semplice e provinciale, con una sua grazia tranquilla, le palme e i cortili intravisti dal corso, Pesaro mi è piaciuta e rimarrà nei miei ricordi inscindibilmente legata ai voli impossibili delle rondini, che sembravano impazzare ovunque.
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Non ho scritto per un po’ di giorni, e un po’ mi spiace perchè ci sono tante cose da raccontare.
Sicuramente: non mancano i pensieri di cui vorrei tenere traccia. Solo, la sera sono spesso stanca, e finisce che mi rifugio in qualche libro già letto.
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Ai giovani dico: siate umili, non chiedetevi cosa un’azienda può fare per voi, ma cosa voi avete da offrire. Oltre alla laurea.

Cito un articolo letto stamattina, in epoca di colloqui.

Siamo in piena stagione delle piogge.
Stamattina c’erano 6 gradi e pioveva così forte che persino il vetro del bagno era bagnato; i poveri 4 merlini ormai piumati stanno lì tutti rattrappiti nel nido, vicini vicini per scaldarsi.
Tutti si aggirano parlando di meteo, domandandosi quando finirà questo diluvio universale che ci consuma per sfinimento, in attesa dell’estate (se mai arriverà).

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I 4 merlini nati sull’albero dell’ufficio (a portata di vetro!) stanno rapidamente diventando voraci avvoltoi.
Belli e ormai persino piumati!

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I merlini hanno preso il volo domenica 26/05; chissà dove sono a quest’ora. Un paio, più tontolotti, sono stati avvistati anche lunedì, mentre la mamma li faceva esercitare sul terrazzo. Mi mancheranno, però.